Merendine al cacao e crema al latte di cocco

Era un bel po’ che avevo in mente di preparare questo dolcetto, da quando una collega mi aveva inoltrato il link di una ricetta di una nota merendina. Ho subito colto la sfida e l’idea di come realizzarla in chiave heathy-veg mi è venuta subito.. ma il tempo per realizzarla l’ho trovato solo il fine settimana scorso.

Come vi avrò già detto di merendine in vita mia ne ho mangiate poche per fortuna, ma mi stimola il fatto di poterle replicare in chiave più salutare. Non tanto perché mi mancano, ma come sfida personale, per dimostrare che  le alternative ci sono, e sono pure accattivanti e gustose.

Non farò il nome di questa merendina, ma immagino sappiate di cosa sto parlando e, andandomi a cercare gli ingredienti ho scoperto che ne hanno fatto un’edizione limitata al cocco.

Il cocco in questa mia versione si sente, ed è davvero godurioso e per niente stucchevole, proprio perché l’aroma è quello naturale e non artificiale e non è nemmeno troppo dolce.

Ma veniamo agli ingredienti dell’originale (versione al cocco):

Zucchero, grassi vegetali, latte intero (9%), farina di frumento (9%), uova, cocco 7,5% (latte di cocco in polvere 4,1%, cocco essiccato 3,4%), latte scremato in polvere (5,5%), sciroppo di glucosio – fruttosio, cacao magro (3%), olio vegetale, siero di latte, aromi, agenti lievitanti (carbonato d’ammonio, carbonato acido di sodio), emulsionanti: lecitine (soia), mono e digliceridi degli acidi grassi; succo di limone concentrato, siero di latte concentrato, sale.

Ora portate pazienza ma vi faccio due conti: la somma delle varie percentuali specificate è 34%, quindi un terzo degli ingredienti è costituito da latte intero, farina di frumento (quasi sicuramente raffinatissima), cocco (in polvere o essiccato), latte scremato in polvere, cacao magro (per fortuna che è magro, così si può abbondare di grassi vegetali non specificati..). E il resto? Tenendo conto che gli ingredienti vanno posti in ordine di quantitativo è davvero triste constatare che al primo posto troviamo zucchero e grassi vegetali (quasi sicuramente idrogenati)! Sarà mica una merendina adatta ai bambini!
Ipotizzando verosimilmente che contenga un 8% di uova, un 5% di sciroppo di glucosio-fruttosio, un 3% di olio vegetale (non sapremo mai di che tipo!), un 2% di siero di latte e un 1% di ciascuno dei seguenti: aromi (perché altrimenti il cocco non si sente!), agenti lievitanti, emulsionanti, succo di limone concentrato, siero di latte concentrato e sale.. otteniamo che circa il 42% è costituito da zucchero e grassi vegetali.

Non aggiungo altro. Vi dico solo che in questa versione invece gli unici dolcificanti sono il malto di riso, il succo concentrato di mela e lo zucchero contenuto nel cioccolato fondentissimo che ho usato; le farine non sono raffinate; i soli grassi sono dell’olio extravergine di oliva e della panna di cocco.

Sicuramente non si tratta di una merendina da mangiare tutti i giorni, ma ogni tanto un dolcetto particolare ci sta, no? Io penso che lo proporrò prima o poi in versione torta farcita per qualche occasione particolare.

Ma torniamo agli ingredienti.. ho usato delle farine ottime: una semintegrale di grano tenero che mi è stata regalata dai parenti acquisiti, fatta con grano coltivato e macinato in Val di Non (fantastica!), l’altra integralissima macinata in un negozio non proprio vicino a casa mia dove  è possibile comprare i chicchi e richiedere che macinino la farina al momento.
Per mantenere intatte le proprietà di queste farine io preferisco conservarle in frigo.

Mangiando le merendine capita di sentire la crusca sotto i denti, ma il sapore è pieno, vero e per nulla artificiale, mi sono piaciute molto anche per questo aspetto.

Capita a pennello l’iniziativa di Daria, IntegralMente, una raccolta di ricette che hanno come base le farine integrali o semintegrali al massimo, magari macinate in casa come nel mio caso.

Ma in questa raccolta che sta nascendo poco a poco non troverete nemmeno zuccheri raffinati e il sale utilizzato dovrà essere integrale. Il gusto sarà quello autentico delle farine vere, ricche di principi nutritivi.

Dimenticavo: la base è quella del mio brownie cioccolatoso, ma in questo caso ho preferito evitare di arricchirlo con cioccolato e noci 🙂

Merendine al cacao e crema al latte di cocco

Ingredienti:

125 gr di farina integrale macinata in casa
75 gr di farina semintegrale macinata in casa e setacciata
160 gr di latte di farro
120 gr di malto di riso
50 gr di olio evo leggero
2 cucchiai colmi di cacao
2 cucchiaini rasi di cremor tartaro
1 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino di aceto di mele
1 cucchiaino di vaniglia in polvere
un pizzico di sale integrale

per il ripieno:

una lattina di latte di cocco tenuta in frigo per almeno un giorno
un cucchiaio di succo concentrato di mela

per la copertura:

150 gr di cioccolato fondente

Preparare la torta: miscelare tra loro gli ingredienti secchi e in un altro recipiente quelli liquidi. Unire i due composti ed amalgamare bene. Oliare una teglia di 30×20 cm ed infarinarla. Versare l’impasto e cuocere in forno preriscaldato a 180° facendo la prova stecchino per verificare la cottura. Lasciar raffreddare completamente.

Aprire la lattina di cocco, riservare la parte acquosa per un’altra preparazione e frullare la parte grassa con il succo concentrato di mela fino ad ottenere un composto omogeneo.

Tagliare orizzontalmente a metà la torta e farcirla con la panna di cocco. Lasciar riposare in frigo qualche ora in modo che si assesti il dolce.

Tagliare la torta per ottenere le merendine della grandezza desiderata. Sciogliere il cioccolato a bagnomaria e versarlo sulle merendine in modo da coprirne anche i bordi. A piacere con il cioccolato avanzato riempire un piccolo cono di carta forno e disegnare dei ghirigori.

Lasciar raffreddare e conservare in frigo avvolti da carta forno o alluminio.

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43 risposte a Merendine al cacao e crema al latte di cocco

  1. Peanut ha detto:

    eh, io invece ne ho mangiate un po’ di merendina, e la “mamma” di questa mi piaceva, anzi mi sa proprio che era tra le mie preferite. non che mi sia mai mancata, ma come ti dicevo su fb la ricordavo l’altro giorno e pensavo che sarebbe stato bello poterne realizzare una versione da poter mangiare ora. ed ecco che arrivi tu!! anche se questa è la versione al cocco che io non ho mai mangiato, mi piacerà sicuramente un sacco! spero proprio di poterla provare appena avrò tempo 🙂
    baci super Xcesca

  2. Daria Voltazza ha detto:

    Ma fantastica! sicuramente le rifarò nei prossimi giorni… chissà magari per il compleanno del maritino sabato, penso che le birbe gradiranno visto che adorano il cioccolato e il cocco! Perfetta per inaugurare la raccolta! Grazie!

    • xcesca ha detto:

      Grazie a te per la bella proposta. Ho proprio in mente di provarne una versione “torta” appena riesco ad inaugurare casa nuova.. ma magari mi anticipi tu nelle prove 😉
      A presto!

  3. unavnelpiatto ha detto:

    Aspettavo questo post con impazienza 🙂
    Come detto su Facebook ahimè mi piacevano queste merendine, mia madre non mi comprava queste, le ho scoperte dopo… Diciamo così… Ciò che mi piaceva, lo ammetto e me ne pento sapendo già che la tua versione avrà la stessa consistenza e cioccolosità, era la tanta cioccolata… Nel pan di Spagna e nella copertura… Ma leggendo ora gli ingredienti di quella reale mi accorgo di che schifezza stiamo parlando e di quanto poco cioccolato in realtà ci sia!
    Detto ciò la tua ricetta NON finirà nel dimenticatoio, anch’io adoro queste sfide e mi piace scoprire che c’è chi come me ama mettersi alla prova sempre offrendo valide e salutari alternative!
    Non ho dimenticato le precedenti merendine, quindi ti ringrazio e come detto la proverò ^_^

    • xcesca ha detto:

      Questa è più facile non avendo la lunga lievitazione e ti assicuro che è mooolto cioccolatosa (forse anche troppo quando se ne mangiano troppe (hem.. 😉 )
      Spero che la proverai, questa versione sicuramente è moolto migliore!
      Se solo la gente si abituasse a leggere più spesso le etichette..

  4. Zucchina ha detto:

    Certe etichette nutrizionali dovrebbero far vergognare chi produce i prodotti in questione! La tua versione è sicuramente meglio, ne guadagna di gusto ed in salute! Qualche tempo fa ho provato la tua ricetta della merendina con latte di mandorla…solo che è stato un fallimento totale, la pasta non è lievitatata ed è uscita una mattonella plasticosa! Ho sbagliato sicuramente qualcosa, questa però mi ispira assai! 🙂
    Buona serata!

    • xcesca ha detto:

      Mi dispiace un sacco che non sia lievitato l’impasto delle merendine al latte di mandorla.. con la pasta madre bisogna stare un po’ più attenti.
      Questa versione è sicuramente molto più semplice trattandosi di lievitazione istantanea.
      Grazie di essere passata Zucchina!

  5. Lo ha detto:

    io l’originale non l’ho mai amata, ma la tua versione ha tutto ciò che mi piace e mi fa leccare i bassi….è strabiliante quanto è venuta bella!

  6. Felicia ha detto:

    Anch’io ho mangiato poche merendine, ma queste erano la le mie preferite!!!! purtroppo…. 😦 potessi tornare indietro con la testa e la consapevolazza di ora sicuramente mi alimenterei meglio ma sopratutto con la tua splendida, golosa, invitante ricetta potrei autoprodurmi queste delizie!!!! fortunatamente posso farlo ora, e coccolarmi 😉

    • xcesca ha detto:

      Hehe, sono sicura che con la tua bravura verrebbero un capolavoro.. tutti abbiamo fatto grandi scorpacciate di schifezze.. a me capita tuttora ogni tanto ma mi controllo moolto di più! 😉

  7. Michela ha detto:

    Ma tu sei proprio un genio!!!

  8. Sissa ha detto:

    Nemmeno io ho mai assaggiato l’originale ma questa stuzzica sicuramente di più!
    Notte cara,
    Sissa

  9. laura ha detto:

    vedo che sono poco originale, me le sorelle cattive di queste erano sicuramente le mie preferite!! finita la dieta ci provo, che saranno sane sì, ma comunque ho idea che se le faccio me le mangio tutte in due giorni 🙂 ti stai un po’ godendo il tuo giorno libero? baci!

    • xcesca ha detto:

      Hehe, in effetti è quello il problema.. una volta che sono pronte spariscono in fretta!
      Sono letteralmente sommersa dal lavoro, e finora il mio giorno libero quasi non l’ho visto 😦

  10. cucinoincina ha detto:

    con queste tue proposte di simil merendine, ma vegan e naturalmente sane ci fai letteralmente impazzire!!! …e se c’e’il cioccolato, cara riccetta, sono sempre superapprezzate!! 😀

  11. giulia ha detto:

    uhhh buona!!! ottima idea per questo week….baciii

  12. Non sono vegana e onestamente conosco ben pochi ingredienti tra quelli che hai elencati, ma la tua versione mi piace indiscutibilmente molto più dell’originale, faccio fatica acucinare con prodotti non convenzionali, anche se cerco di ulilizzare prodotti sani e buoni, come farine non raffinate pochi zuccheri, meglio se alternativi e grassi vegetali ( olio evo). Non conoscevo il tuo blog ed è stat una piacevole scoperta. A presto Emanuela.

    • xcesca ha detto:

      Eccomi.. ieri ti avevo risposto ma vedo solo ora che non mi era partito il commento..
      Grazie mille di essere passata.. vediamo se posso aiutarti nel rendere la ricetta più chiara..
      * puoi usare le farine (integrale e 0) che compri in negozio (quella integrale sarebbe meglio bio in quanto contiene anche lo strato esterno del chicco)
      * al posto del latte di farro puoi usare qualsiasi altro latte vegetale o anche acqua
      * per il dolcificante se non conosci il malto o il succo concentrato di mela puoi usare 100 gr di zucchero di canna o (se non sei vegana) del miele d’acacia
      * al posto del cremor tartaro puoi usare del lievito per dolci, o ometterlo completamente raddoppiando però bicarbonato e aceto di mele
      Come vedi non sono una purista, sono abituata ad adattare le ricette a seconda di quello che ho in casa o dell’umore del momento 🙂 Spero di esserti stata di aiuto!

  13. valentina ha detto:

    no, dico….ma ti rendi conto che potresti chiedere il copyright per i dirittti di questa meravigliosa ricetta?sei un piccolo genietto.ti adoro.
    valentina

  14. valentina ha detto:

    a proposito…il latte di farro lo fai tu dal chicco, o lo trovi già fatto?siccome non l’ho mai assaggiato, e non so se potrebbe piacermi, eventualmente potrei sostituirlo con quello di riso, mandorle o avena?
    buona giornata

    • xcesca ha detto:

      😀 Grazie Valentina!
      Ho usato il latte di farro comprato.. è simile al latte d’avena ma più dolce. Ma usa pure il latte vegetale che preferisci, io questa torta la faccio con il latte che ho in casa in quel momento e non ho mai avuto problemi.. viene anche con l’acqua 😉

  15. Oscarafone77 ha detto:

    Buondì, mi è stato indicato questo magnifico sito da una mia amica…per cui sono un follower ancora in fasce.
    Mi chiedevo solo una cosa, dove si trovano certi tipi di ingredienti? tipo il “cremor tartaro”…che a dirla tutta, dall’alto della mia ignoranza culinaria, non ho mai sentito. C’è una sezione del blog che mi è sfuggita dove ci sono indicazioni sugli ingredienti in genere?
    Magari li si trova in un supermercato qualsiasi, ma immagino di poter dubitare di ciò…

    Grazie mille
    Buona giornata

    • xcesca ha detto:

      Ciao! Grazie per il tuo commento!
      Non sei la prima che mi chiede una “rubrica” degli ingredienti.. ci sto lavorando ma in questo periodo non ho moltissimo tempo da dedicarci.. prima o poi arriverà, ma nel frattempo chiedetemi pure!
      Il cremor tartaro è un agente lievitante (deriva dalla fermentazione del vino) che si compra già addizzionato con bicarbonato di sodio, a volte si trova nei supermercati ben forniti, io l’ho preso con il GAS (Gruppo di Acquisto Solidale), ma lo trovi sicuramente nei negozi biologici.
      Se non lo trovi puoi usare tranquillamente lievito per dolci o raddoppiare la dose di bicarbonato e limone.
      Spero di essere stata chiare, non esitare a chiedermi qualsiasi cosa, buona serata!

      • Oscarafone77 ha detto:

        Grazie mille per la risposta, sei stata chiarissima!

        Io e la mia ragazza ci cimenteremo in qualche ricetta a breve…per cui se non riusciamo a trovare qualche ingrediente magari ti chiederemo qualche suggerimento, nell’attesa della sezione dedicata.

        A presto
        Oscar

  16. Zucchero d'uva ha detto:

    Non sembra neanche complicata spiegata da te! I bambini si meritano il meglio! Bravissima!

  17. Terry ha detto:

    Ho subito capito a che merendina fan riferimento e son doccia che oltre che più sane le tue sono anche più buone 🙂

  18. Daria Voltazza ha detto:

    Rieccomi! Fatta in versione torta intera per il compleanno di Marco… ottima! Piaciuta a tutti bimbe-aiutanti comprese. Unica modifica ho usato la farina di faro integrale al posto di quella di grano tenero e non ho messo il cremor tartaro (al suo posto un cucchiaio grande di aceto e uno piccolo colmo di bicarbonato). Sicuramente da ripetere! Ah, servita con un po’ di cremina avanzata a cui avevo aggiunto un po’ di scaglie di cocco per addensarla di più…

    • xcesca ha detto:

      Ho visto la foto ed è venuta davvero bella oltre che sicuramente buonissima!
      Grazie di essere venuta a raccontarmi come è andata e augurissimi a tuo marito!

  19. Pingback: Spirali di pasta bicolore | la tana del riccio

  20. Moira ha detto:

    Ho appena mangiato una fetta della torta che ho fatto con la tua ricetta….che delizia !!!!! Non ho neppure sciolto il cioccolato…è una delizia già così…complimenti.

  21. Cristina ha detto:

    già mi immagino a scuola durante la pausa con le mani sporche di cioccolata mentre divoro una di queste merendine.
    non ho mica idea a quale brioche ti sei ispirata, anche se ne mangiavo abbastanza da cucciola (solo quando facevo gli occhioni tristi alla mamma).
    so solo che dopo una giornata crudista queste brioche mi stanno facendo salivare tantissimoooooooooo 🙂
    proverò a farle nel weekend 😉

    • xcesca ha detto:

      hehe, non volevo rovinarti la giornata crudista!
      ti stimo molto, io faccio davvero fatica, soprattutto non in estate, a fare più di un pasto completamente crudista!
      fammi sapere come sono venute e non dimenticarti di leccarti le dita 😉

      • Cristina ha detto:

        seeeeeeeee con tutte le ricette crudiste che ci sono…ormai sono entrata in loop e non esco da siti raw veg e cremine e formaggini e semi oleosi.
        sono pessima -.-

        mi procurerò il latte di cocco, pensa che non l’ho MAI comprato e MAI mangiato…so che si fa un’ottima panna veg. ho paura di entrare in un nuovo vortice a forma di lattina 😉

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