Roscón de Reyes

Torno su questi canali per condividere una ricetta che vi avevo promesso un anno fa.

Il Roscón de Reyes è un dolce tipico spagnolo, preparato e servito il 6 gennaio, il Dia de Reyes (Re Magi), giorno dell’Epifania. In Spagna è in questo giorno che ci si scambia i regali, e a me è sempre sembrato che la cosa avesse molto senso visto che sono i Re Magi che portano i doni a Natale nella nostra tradizione.

Tradizionalmente in Spagna si usava mettere una fava secca nell’impasto. Il fortunato che trova nella propria fetta la fava, sarà nominato re per un giorno, ma a lui spetterà il pagamento del dolce.

Se cercate un dolce più leggero e più facile del nostro panettone, questo fa proprio al caso vostro. Volendo si può scegliere di non farcirlo con la panna, ma così fa sicuramente più festa. Diciamo che potete scegliere a seconda del contesto in cui lo porterete in tavola, per una semplice colazione, o come completamento di un pranzo condiviso.

Roscón de Reyes

Ingredienti:

100 gr di pasta madre liquida
200 gr di latte d’avena
350 gr di farina tipo 1
60 gr di burro di soia
un cucchiaino di sale
un cucchiaino di pasta d’arancio
45 gr di sciroppo di riso
la punta di un cucchiaino di vaniglia

per completare:

sciroppo d’acero
croccante di mandorle sbriciolato
codette di zucchero
fettine d’arancio o canditi
panna vegetale montata

Sciogliere la pasta madre nel latte di avena, iniziare poi a impastare con la farina e dopo 5 minuti aggiungere il sale pinzando l’impasto.

Mescolare il burro a pomata con la pasta d’arancio, lo sciroppo di riso e la vaniglia, aggiungerlo poi poco alla volta all’impasto finché non sarà ben assorbito

Una volta ottenuto un panetto uniforme e morbido, metterlo in una ciotola, coprire e lascir lievitare fino al raddoppio.

Stendere l’impasto ed arrotolarlo per dargli la forma di un filone sottile. Stenderlo su di una teglia ricoperta di carta forno e dargli la forma di una ciambella.

Mettere in forno spento con una ciotola di acqua calda e portare nuovamente al raddoppio.

Preriscaldare il forno a 180°. Nel frattempo spennellare la ciambella con lo sciroppo d’acero e decorarla con il croccante sbriciolato, le codette di zucchero e l’arancio.

Cuocere per circa 30 minuti il Roscón de Reyes, controllare che il fondo dia ben cotto e lasciarlo raffreddare su una gratella.

Tagliare a metà il Roscón e farcirlo con la panna montata ben soda. Servire subito

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Gnocchi di broccolo ai pomodorini confit

In questo periodo sto litigando con wordpress, quindi vi chiedo di perdonarmi se il format non è proprio uguale a quello dei post precedenti.. a volte rimpiango il caro vecchio html, ma prima o poi farò pace con questa nuova impostazione a blocchi!

Nel frattempo ci tenevo a condividere con voi una ricetta perfetta per questa stagione che mette insieme le crucifere tipiche invernali, con i primi pomodorini siciliani!

Io sono del partito degli gnocchi consistenti, non troppo morbidi, ma vi consiglio sempre di fare una prova prima di prepararli tutti. Quando vi sembra che l’impasto sia pronto cuocetene solo un pezzettino per vedere se vi piace la consistenza, se fossero troppo morbidi aggiungete un po’ di farina e fate un’altra prova.

Noterete che sono gnocchi senza patate, quindi con un indice glicemico più basso rispetto ai classici e in più è un ottimo modo per far mangiare le crucifere anche a chi non le ama particolarmente. Ora vi lascio la ricetta con il consiglio di farli il prima possibile!

Gnocchi di broccolo con pomodorini confit

Ingredienti per 4 porzioni:

600 gr di broccolo
circa 300 gr di farina tipo 1
1 cucchiaio di olio evo
una presa di sale

per i pomodorini confit:

200 gr di pomodorini
una preas di sale
1 spicchio d’aglio
un rametto di timo
2 cucchiai di olio evo

per completare:

4 cucchiai di olive taggiasche sottolio
2 cucchiai di olio evo
2 cucchiai di pistacchi in polvere

Per prima cosa preparare i pomodorini confit: tagliarli a metà e disporli con il taglio verso l’alto su una teglia ricoperta di carta forno, condirli con sale, timo, l’aglio a fettine e un giro d’olio e cuocere per circa mezz’ora in forno caldo a 160°.

Cuocere al vapore il broccolo tagliato a cimette, metterlo poi nel mixer e macinarlo fino ad ottenere una purea uniforme ma non troppo liscia. Lasciar raffreddare il composto e aggiungere sale, olio e farina fino ad ottenere un impasto non troppo morbido.

Tagliare gli gnocchi e rigarli con i rebbi di una forchetta in modo che assorbano maggiormente il condimento.

Cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata e scolarli un minuto dopo che sono venuti a galla.

Nel frattempo scaldare in una larga padella antiaderente 2 cucchiai d’olio, aggiungere gli gnocchi e lasciarli rosolare leggermente, aggiungere poi le olive e i pomodorini confit e far insaporire per un minuto.

Impiattare cospargendo ogni porzione con la polvere di pistacchio.

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Za’atar



A grande richiesta oggi rompo il silenzio e condivido con voi la ricetta di questa miscela di spezie tipica del Medio Oriente che ho conosciuto qualche anno fa in Giordania. 

Per me è stato amore al primo assaggio! Si tratta infatti di una miscela di spezie dal gusto mediterraneo, che sono sicura piacerà a tutti! Magari più avanti condividerò qualche ricettina per utilizzarlo, ma sappiate fin da subito che è ottimo spolverato abbondantemente sull’hummus, sulla focaccia, mescolato all’olio evo per condire della pita oppure con dello yogurt colato formando un’ottima salsa.

Ricette in rete ne troverete un’infinità, io ho trovato la mia combinazione che segue il mio gusto personale e che mi ricorda quella mangiata in Giordania.

Qui sopra vedete le spezie che ho utilizzato:

Il sumac è una spezia ricavata da delle bacche che crescono anche in Sicilia, il suo sapore è acidulo e pungente, lo adoro!

Timo e origano che non hanno bisogno di presentazioni!

Il coriandolo in grani ha un gusto completamente differente dalle foglie (che non amo), ha delle note agrumate e fresche molto interessanti.

Semi di sesamo e sale rosa (ma va bene qualsiasi altro sale).

 

Za’atar

Ingredienti:

2 cucchiai d’origano
2 cucchiai di sumac
2 cucchiai di timo
2 cucchiai di semi di sesamo
1 cucchiaino di coriandolo in grani
mezzo cucchiaino di sale rosa

In un macinino da caffè dosare tutte le spezie. Macinare fino ad ottenere una miscela omogenea ma non troppo sottile.

Conservare in un vasetto di vetro ed usare a piacimento.

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Quel che resta del broccolo



insalata di broccolo

Questa ricetta nasce da due spunti in particolare: uno è un ottimo broccolo, gigante, dell’orto, l’altro il challenge di Marzia Riva alias La Taverna Degli Arna:

Emozionarsi in cucina 21Challenge

Per 21 giorni, a partire da lunedì scorso, Marzia ci darà degli spunti per un vivere più consapevole. Penso che nella sua semplicità questo progetto possa essere rivoluzionario perché è nella condivisione che possiamo crescere.

Al momento qui in Trentino siamo in zona gialla e così lavorando a pieno ritmo non avrò tempo di mettere in pratica da subito tutti i suggerimenti dati da Marzia, ma sicuramente continuerò a seguire e prenderò nota in modo da fare anch’io il mio piccolo percorso e condividere quello che sperimenterò. Troverete gli aggiornamenti su Instagram!

Il primo giorno si è parlato di recupero degli avanzi e così oggi voglio dare il mio piccolo contributo con la ricetta di un antipasto sfizioso ed elegantino che fa la sua bella figura e restituisce la giusta dignità anche alle parti meno nobili (ma comunque buonissime) del broccolo.

Ecco, magari se volete renderlo più carino non prendetevi all’ultimo quando state morendo di fame come ho fatto io! 😉 

Se volete rendere il piatto più completo, aggiungete all’insalata di gambi anche dei ceci già cotti. 

Insalata fredda di broccolo

Ingredienti:

il gambo di un grande broccolo
una presa di sale
2 cucchiaini di capperi sottolio
6 pomodorini secchi
qualche foglia di prezzemolo
pepe nero q.b.
2 fette di pane
chicchi di melograno
olio al peperoncino

per la salsa:

una tazzina di panna di soia
2 cucchiaini di senape
1 cucchiaino di acidulato di umeboshi

per il pesto:

le foglie di un broccolo
3 noci
3 cucchiai d’olio evo
uno spicchio d’aglio
una presa di sale

Pulire il gambo del broccolo scartando la parte esterna più coriacea e tagliando la polpa a cubetti piccoli. Sbianchirli poi in acqua bollente salata per circa 5 minuti e farli poi raffreddare in acqua fredda.

Tenere da parte qualche fogliolina piccola e tenera del broccolo che servirà da guarnizione.
Nella stessa acqua di cottura cuocere anche le foglie del broccolo tagliate a striscioline (anche qui scartando le parti più fibrose) per circa 7-8 minuti assieme allo spicchio d’aglio.

Per la salsa mescolare la panna di soia con la senape e regolare la sapidità con l’acidulato di umeboshi.

Mescolare i cubetti di broccolo con i capperi, i pomodorini secchi tagliati a striscioline e il prezzemolo tritato. Unire poi la salsa e pepe nero a piacere e lasciar insaporire.

Per il pesto frullare le foglie di broccolo con le noci, lo spicchio d’aglio cotto, una persa di sale, l’olio e un po’ di acqua di cottura fino ad ottenere la consistenza desiderata.

Tostare le foglioline morbide di broccolo in padella con un filo d’olio per qualche minuto fino a renderle lucide e croccanti.

Tostare il pane.

Sul piatto adagiare le fette di pane e coprirle con l’insalata di gambo di broccolo. A parte formare delle quenelle di pesto di foglie e guarnire il tutto con chicchi di melograno, foglioline di broccolo e un giro d’olio piccante.

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Semifreddo alla nocciola

semifreddo alla nocciola

Qualche giorno fa su instagram e facebook ho pubblicato la foto di questo semifreddo alla nocciola e subito siete stati interessati alla ricetta.. e ora eccomi qui a pubblicarla!

Era ormai qualche mese che avevo questa idea di semifreddo che mi girava per la testa, ma molte ricette in rete prevedevano l’uso di panna (anche veg) che in questo caso ho preferito non usare. Volevo qualcosa di semplice da preparare, ma al tempo stesso godurioso, appagante, senza zuccheri e senza schifezze. Beh, è stata una bella sorpresa riuscirci al primo tentativo!
Io forse avrei aggiustato qualcosina ma in tre persone che l’hanno assaggiato mi hanno detto che andava benissimo così, quindi mi fido di loro!

A voi la ricetta.. nella sua semplicità non potrete più farne a meno!

Semifreddo alla nocciola

Ingredienti per 6 porzioni:

100 gr di anacardi al naturale
50 gr di crema di nocciole tostate
70 gr di sciroppo d’acero
60 gr di latte vegetale
1 pizzico di sale
la punta di un cucchiaino di vaniglia in polvere
25 gr di aquafaba

per la salsa:

2 cucchiai di sciroppo d’acero
1 cucchiaino di cacao in polvere

Ammollare gli anacardi per una notte, scolarli e sciacquarli bene.

Nel bicchiere del frullatore mettere gli anacardi, la crema di nocciole, lo sciroppo d’acero, il latte e la vaniglia e frullare fino ad ottenere una crema liscissima.

A parte montare l’aquafaba ben fredda con un pizzico di sale fino ad ottenere una neve molto consistente. Aggiungerla poi molto delicatamente alla crema di nocciole e anacardi mescolando dal basso verso l’alto.

Rivestire uno stampo di circa 9×14 cm con la carta forno, versare la crema e livellarla. Chiudere il contenitore e riporto il freezer per almeno 5 ore.

Nel frattempo mescolare la polvere di cacao con lo sciroppo d’acero fino ad ottenere una salsa liscia.

Togliere il semifreddo dal freezer, porzionarlo ed attendere 5 minuti prima di servirlo con un po’ di salsa al cacao e, a piacere, qualche fava di cacao sbriciolata.

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