Dopo più di un mese di assenza dal blog, dovuta al nostro primo viaggio in Africa (<3) e al rientro a bomba nella vita lavorativa, rieccomi con un post veloce veloce prima del primo laboratorio del ciclo di incontri “La Salute nel Piatto – formato famiglia“.
Vi ricordo che, oltre che sulla pagina facebook della tana, trovate informazioni sui laboratori organizzati al link Laboratori Esperienziali del blog.
Questo pomeriggio parleremo di merende e spuntini!
Detto questo oggi vi propongo una ricetta di pasta fresca fatta in casa, ma veloce da preparare e saporita. A noi è piaciuta molto e ho un previsione di prepararne un bel po’ per una cena tra amici.
Anche questa volta la differenza è data da ingredienti di qualità, la farina Senatore Cappelli (ma potete usare qualsiasi grano duro antico!), lo zafferano del Baldo (o quello preso a Zanzibar ;)), un olio buono.
Ora vado a caricare la macchina con tutto il materiale per il laboratorio. A presto!
Gnocchetti sardi allo zafferano
Ingredienti per 2 persone:
180 gr di farina di grano Senatore Cappelli
un pizzico di sale
acqua tiepida q.b.
per il condimento:
una presa di pistilli di zafferano
2 cucchiai di olio evo
mezza cipolla di tropea
una presa di sale
una tazzina di latte di soia
pepe nero appena macinato q.b.
Per prima cosa preparare lo zafferano: disporre i pistilli su di un pezzo di carta forno e tostarlo per pochi minuti in forno a 100° finchè non sono secchi. Aspettare che si raffreddino, poi piegare la carta forno su cui si trovano e schiacchiarli con il dorso di un cucchiaio fino a renderli in polvere.
Impastare la farina con una presa di sale e l’acqua necessaria ad ottenere un panetto compatto. Lasciar riposare 10 minuti dopodichè formare dei rotolini di 5 mm di diametro che andranno tagliati in pezzetti di 2 cm. Passare ogni gnocchetto sui rebbi di una forchetta in modo da dare la tipica forma.
Man mano che si preparano gli gnocchetti infarinarli e disporli distanziati sul piano di lavoro.
Preparare il condimento tritando la cipolla di tropea e soffriggendola a fuoco lentissimo con olio, sale ed eventualmente un po’ di acqua. Coprire la padella delle cipolle e lasciar andare per circa 20 minuti fino a renderle molto morbide.
Aggiungere poi il latte di soia e lo zafferano in polvere, far restringere qualche minuto e regolare di sale.
Nel frattempo cuocere gli gnocchetti in abbondante acqua salata, scolarli al dente e passarli in padella con il condimento.
Spolverare di pepe a piacere e servire.
Aggiungere lo zafferano ha sempre un suo perché. Io lo aggiungo nell’impasto degli gnocchi di zucca.
Guarda che nella pagina dei laboratori per l’anno 2017 hai sbagliato le date riportandole all’anno precedente.
Buona giornata
Io a dir la verità un pizzico di zafferano l’ho messo anche nell’impasto, ma penso sia valorizzato molto di più utilizzandolo nel condimento 🙂
Grazie della segnalazione! In realtà le date sono giuste, ho solo sbagliato l’anno 😉 Corretto!
Gnocchi di sola farina? Mai provati! Sempre fatti di patate e farina o zucca e farina… che consistenza hanno? Africa, wow! E dove?
La consistenza è quella di una pasta fresca (orecchiette, trofie..), ma vanno fatti piccolini, non grandi come quelli di patate o zucca.
Tanzania.. già.. wow 😉
Che gustosa semplicità! Io avrei una ottima farina bio di senatore Cappelli integrale, secondo te riescono lo stesso o si sfaldano?
Con la farina integrale immagino che sarà necessaria un po’ più di acqua, inoltre lascerei riposare di più l’impasto. Per il resto non credo ci siano problemi.. chissà che buoni!