Vabbè, ci ho preso gusto a replicare prodotti confezionati.. e poi ultimamente, tempo permettendo, ho particolarmente voglia di sfornare lievitati con la pasta madre.
E così dopo le merendine con crema al latte di mandorle, oggi vi propongo delle merendine ai 7 cereali. Avete capito bene, proprio sette! Perché ci scommetto che in tanti siano convinti che i cereali siano solo 5 per via di una famosissima pubblicità. 😦
Questa volta il risultato mi è piaciuto ancora di più! Profumatissimo (come profumo è molto simile all’originale, ma meno plasticoso), morbidissimo e buono buono (altro che merendine confezionate che sanno di alcol!).
Ma torniamo ai 7 cereali: riso, orzo, miglio, segale, avena, mais e frumento (grano tenero, grano duro, farro, khorasan…). Non di tutti avevo a disposizione la farina, ma di tutti avevo i chicchi, e così mi sono data da fare con la mia fioccatrice manuale, che, stringendo le “macine” e facendo un po’ di passate, mi ha fornito delle farine fresche e profumate. Che soddisfazione!
Già ieri vi avevo parlato dei cereali, se volete un po’ di spunti su come usarli in cucina, perché non li conoscete tutti o perché pensate ancora che il miglio sia solo per gli uccellini e l’avena per i cavalli, vi ricordo il progettino 7 cereali per 7 giorni in cui ogni giorno, per una settimana, proponevo una ricetta con un cereale diverso.
Per la crema mi sono ispirata alla buonissima castagnata in tazza di BricioleDiCescaQB che ormai è diventata una mia dolce coccola, veloce da fare ed appagante.
E con questo dolce con pasta madre (pure lei donna!) auguro a tutte le donne che passano di qui una giornata ricca di consapevolezza del loro essere.
Merendine ai 7 cereali
Ingredienti per 8 merendine:
130 gr di pasta madre
270 gr di farina semintegrale di farro
20 gr di farina di segale
20 gr di farina di mais fioretto
20 gr di miglio
20 gr di riso integrale
20 gr di avena
20 gr di orzo
2 cucchiai di cacao
1 cucchiaio di farina di polpa di carruba
1 cucchiaio di orzo solubile
50 gr di malto di mais
50 gr di succo concentrato di mela
25 gr di olio evo
210 gr di latte d’avena
1 cucchiaino di sale integrale
per la crema:
40 gr di farina di castagne
300 gr di latte d’avena
1 cucchiaino di orzo solubile
1 cucchiaino di malto di riso
per la decorazione:
15 gr di burro di cacao
20 gr di crema di mandorle
2 cucchiaini di malto di riso
un pizzico di vaniglia in polvere
un pizzico di sale integrale
Per prima cosa tritare separatamente con il mulinetto i cereali (miglio, riso, avena ed orzo) in modo da ottenerne la farina.
Sciogliere la pasta madre nel latte tiepido. A parte miscelare tra loro tutte le farine con cacao, carruba ed orzo solubile. Iniziare ad incorporare le farine alla pasta madre aggiungendo anche il malto. Una volta ottenuto un impasto molto idratato ma omogeneo, aggiungere anche olio e sale. Mescolare molto bene e lasciar lievitare fino al raddoppio.
Foderare una teglia di 20×30 cm con della carta forno ed adagiare l’impasto senza sgonfiarlo e livellandolo con l’aiuto delle mani umide. Mettere in forno a lievitare con un pentolino d’acqua bollente fino al raddoppio.
Preriscaldare il forno a 180°, sempre con la ciotola d’acqua. Infornare l’impasto e farlo cuocere per circa 30 minuti fino a leggera doratura. Togliere dal forno, sformare e lasciar raffreddare completamente
Preparare la crema: mescolare la farina di castagne con l’orzo solubile e sciogliere il tutto con il latte d’avena. Portare lentamente a bollore continuando a mescolare finché non si sarà formata una crema. Togliere dal fuoco, dolcificare con il malto di riso e lasciar raffreddare.
Rifinire i bordi del pane dolce e tagliarlo orizzontalmente in tre strati. Farcire ogni strato con la crema fredda e lasciar assestare mentre si prepara il cioccolato bianco.
Per il cioccolato bianco sciogliere a bagnomaria il burro di cacao, incorporare la crema di mandorle, il sale e la vaniglia e mescolare fino a rendere tutto molto omogeneo. Aggiungere infine anche il malto e lasciar stiepidire mescolando ogni tanto fino ad ottenere una consistenza cremosa. Riempire un cono di carta forno con il cioccolato e decorare il pane farcito.
Una volta raffreddato il cioccolato tagliare le merendine.
Se non si consumano nel giro di due giorni, avvolgerle singolarmente nell’alluminio e riporle in freezer, avendo cura di prelevarle la sera prima per farle scongelare lentamente a temperatura ambiente.
Geniale….un pò difficile ma da provare, grazie mille
Grazie! In realtà non è tanto difficile, più che altro sono tanti gli ingredienti 🙂
Ah, eccole! Ieri sera avevo sbirciato tra le foto e le avevo viste! 🙂 Fantastiche, anche la crema con la farina di castagne mi incuriosisce molto! Che dire, il mulinetto è pronto a macinare… ma quanta soddisfazione c’è nel macinarsi la farina e nell’usarla subito così caldina?
Hehe, con il mio mulino la vedo dura macinare abbastanza farina per panificare essendo manuale e piccolino, ma conoscendomi non escludo che un giorno possa farlo 🙂
Grande!!!! 😀
grazie Isabella! 🙂
ufff pici, ma quelle normali che non hanno la fioccatrice in casa, come fanno?? vengono da te e se le fanno dare pronte??
hehe, quella che proponi potrebbe essere un’ottima soluzione per aggiornarsi sugli esperimenti con la pasta madre 😉
Comunque si può sempre optare per le farine già pronte o usare un macinino da caffè o un frullatore potente..
infatti, potremmo proprio vederci… che dici, hai impegni mercoledì dopo il lavoro? invece, una curiosità, per cosa usi la farina di carrube? al posto delle uova per addensare? o come sostituto del cacao?
Lo sapevo che lo avresti fatto, ci avrei scommesso 🙂
Bellissima, direi che questa la preferisco… Questa mi piaceva molto di più ma adesso preferisco di gran lunga la tua versione salutare!!! ^_^
Vorrei provarle, ma devo mettermici con la dovuta calma, intanto le ho segnate tutte e due e poi chissà magari le ripropongo ai miei cuginetti piccoli ^^
Grazie Cesca ^_^
grazie Cami, eh già.. anch’io a volte vorrei provare ricette che però hanno bisogno prima di essere “studiate” un pochino e richiedono il loro tempo.. questa ad esempio era un po’ che la pensavo e mi ero preparata una bozza di ingredienti che poi ho aggiustato durante l’impasto.. roba da food bloggers! 🙂
Più belle e sicuramente più buone delle originali! Bravissima!!
grazie Chiara!
Perfette come le precedenti!
grazie 🙂
Leggendo il tuo blog mi faccio sempre una certa cultura alimentare! Meravigliose le merendine!
ma grazie! Un abbraccio
e da un pò che ci penso … devo proprio acquistare un piccolo mulino e divertirmi con questa sciccheria per il mattino!
non ci conosciamo… passando di qui ho letto di questa meraviglia… COMPLIMENTI!!!! Ti seguirò volentieri ^!^
Grazie Eduardo! 🙂
Se ti concederai questo “lollo” io chiamo così i miei “giochi” di cucina, fammi sapere come ti trovi. Penso che avere i fiocchi di cereali sempre freschi sia tutta salute!
splendide anche queste merendine, e golosissime poi….a parte che Cesca per me è una garanzia (mai provato una sua ricetta che non mi sia piaciuta – sì Cesca, le provo anche se poi non te lo dico ^_^ ) , ma anche tu non scherzi mica è?? 😀
🙂
Grazie Barbara, mi fa proprio tanto piacere che ti piacciano le mie ricette! Un abbraccio e buon inizio settimana
Sei super 😀 non ti si ferma più! Avanti tutta 😀
grazie Cesca 🙂
ciao Francesca,
è da un po’ che tengo d’occhio i tuoi lievitati, ma questa ricetta ha proprio superato se stessa 🙂
da piccola mangiavo queste merendine, ogni tanto la mamma si piegava e me le comprava, e mi farebbe piacere riprendere un momento un ricordo d’infanzia ma decisamente sano e solo per un assaggio 🙂
Non ho la fioccatrice (ci manca solo quella in casa mia 🙂 ) ma vedrò di ingegnarmi 🙂
un abbraccio
Ciao Cristina! Grazie per le tue parole 🙂
Puoi sempre partire dai fiocchi pronti, in cucina ci si arrangia con quello che si ha.. penso che morirei di invidia a vedere tutte le macchinette che hai in cucina allora! 😉
eheh, veramente ho una cucina piccola con elettrodomestici decisamente vecchiotti, ma insomma, mi arrangio con quello che ho finché funziona 🙂
no ma…tu sei geniale….sono uguali a quelle confezionate!!! aiuto…ho un calo di zuccheri…
hehe, tu hai pure la scusa per concederti le voglie 😉
@cristina: ed io che mi immaginavo una mega cucina super attrezzata 🙂 Io, con il mio angolino cottura, cerco di arrangiarmi un po’ con quello che ho, ma non posso negare che ci sono tante macchinette che mi fanno gola 😉
ahahah magari guarda, anche io vorrei tanto una cucina enorme con tutti gli aggeggi possibili 🙂
solo che non ho tanto spazio, ho tantissimi piatti, bicchieri e pentole, accessori per il sapone tra pentole e stampi in silicone, erbe essiccate per me e il sapone, piante, libri…e non ho spazio (e anche soldi) per altro 🙂
ma ci si può arrangiare e possono venire fuori capolavori culinari 😉
Per la miseria *___* Ma cosa vedono i miei occhi?! Portamene un paniere per domani mattina a colazione, ti prego!
hem.. la pasta madre ha bisogno dei suoi tempi.. l’ho appena rigenerata..
fammi sapere se nel fine settimana sarai in trentino 😉
meraviglia *__* devono esser buonissime!!!
grazie! 🙂
Ciao, piacere di conoscerti! Il tuo blog mi piace molto e me lo sto accuratamente spulciando tutto, mi avvicino da poco alla cucina vegan e sono curiosa sopratutto di ricette di dolci, creme o finti formaggi per togliermi le incertezze e fare un passo definitivo, blog come il tuo sono speciali! Secondo, merendine favolose! Terzo, vedo la pasta madre tra gli ingredienti e quindi, senza sembrare una cacciatrice di partecipanti ma come un invito sincero, ti va di fare qualcosa per il mio contest??? anche queste sarebbero ok! un saluto, a presto!
Ciao Claudia, mi fa molto piacere che ti piaccia il mio bloggino.
Il tuo contest mi sembra molto interessante ed avrei pure una ricetta adatta in cantiere.. spero di trovare il tempo per partecipare!
Pingback: Colomba cocco-ciocco | la tana del riccio
Ciao! Bellissima ricetta! Complimenti! Io non so ancora fare e usare la pasta madre, posso usare il lievito di birra? Come devo cambiare le dosi? Grazie
Ciao, grazie mille!
Puoi usare mezzo panetto scarso di lievito di birra mantenendo le altre quantità come da ricetta. Spero ti piaccia, fammi sapere se le provi!